Come lavarsi i denti correttamente

Una buona pulizia dei denti e del cavo orale è fondamentale per la salute dentale e per evitare carie, disturbi e malattie.
In questo articolo vi spieghiamo in modo semplice quali sono le scelte più indicate per la pulizia quotidiana casalinga.

Alla fine troverai anche una serie di domande e risposte per fugare ogni dubbio.

Perché è fondamentale?

Una corretta nella pulizia quotidiana dei denti migliorerà enormemente il benessere del tuo sorriso e diminuirà molto la probabilità di insorgenza di malattie più o meno gravi come placca, tartaro, alitosi, carie e parodontite.

Come lavarsi i denti correttamente

Gli strumenti per lavare i denti

Spazzolino e dentifricio sono gli strumenti indispensabili, ma non sono gli unici che ti possono aiutare. È importante anche la scelta dell’acquisto di questi strumenti. Ecco alcuni dettagli da tenere conto.

Spazzolino

La scelta consigliata da numerosi studi in merito è lo spazzolino elettrico, rispetto a quello manuale. In generale, che tu scelga il primo o il secondo, è molto importante usarlo in maniera corretta e cambiare le setole (nel caso del manuale, l’intero spazzolino) almeno ogni 2 mesi.

Dentifricio

Sul mercato ci sono molte opzioni, spesso consigliate in base alla necessità: per esempio, ci sono dentifrici per combattere la sensibilità ai denti, aiutarti nel caso di parodontite. Puoi chiedere al tuo dentista qual è il più consigliato per i tuoi denti.

Sicuramente un dentifricio di qualità con fluoro, che combatta la placca e rinforzi i denti è la scelta migliore per tutti.

Filo interdentale o scovolini

Il filo interdentale aiuta ad eliminare residui di cibo negli spazi tra i denti. Il suo uso contrasta la placca e l’isorgere di tartaro (che è una causa della parodontite) e carie interdentali. Se non sai come usarlo puoi chiedere consiglio al tuo dentista.

Se hai ampi spazi tra i denti puoi usare al posto del filo gli scovolini.

Collutorio

È un liquido usato per l’igiene orale che serve a combattere carie, placca e alito cattivo. Non va inteso come sostitutivo di spazzolino e filo interdentale, ma come operazione che conclude la pulizia dei denti. Chiedi al tuo dentista il prodotto più adatto a te e la frequenza d’uso.

Come lavare i denti: la tecnica consigliata

I denti vanno lavati dopo ogni pasto o almeno 3 volte al giorno. Il tempo di spazzolamento dev’essere di 2 o 3 minuti.

Per lavare in modo corretto l’ideale è inziare spazzolando prima la superficie interna partendo dai denti inferiori, i più difficili da pulire, e successivamente i superiori. Quindi passa alla parte esterna, prima gli inferiori e poi i superiori. Per rispettare il tempo corretto, puoi contare mentalmente fino a 30 mentre ti dedichi alla pulizia di ognuna di queste quattro parti.

Non spazzolare con eccessiva forza i denti e non serve lavarli con un movimento veloce: rischi di rovinare lo smalto. Il movimento corretto è in verticale, dolce e in grado di farti raggiungere tutti gli spazi. Le prime volte guardati allo specchio per controllare di raggiungere bene tutti i punti, anche quelli più scomodi.

Alla fine della pulizia dentale, spazzola anche la lingua per eliminare batteri e residui. Esistono in commercio anche dei pulisci lingua estremamente efficaci.

Quando ci si deve lavare i denti?

Quanto dentifricio metto sullo spazzolino?

Ne basta poco per una corretta igiene: indicativamente una quantità simile ad un pisellino.

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